Industrial Designer
Flávia Freixa, designer portoghese ha svolto attività di product design presso lo studio BCF nel periodo settembre- dicembre 2017.
Di seguito un’intervista che illustra il contributo di Flavia nello sviluppo dei progetti che ha curato durante la sua permanenza in BCF studio.
Da dove viene il suo interesse per il design la sua formazione e come è giunta a BCF?
L’interesse per il design è iniziato quando ero piccola. La passione nella costruzione e nel vedere costruire, quella per il disegno e per l’arte risalgono alla mia infanzia e molto probabilmente anche al luogo in cui sono nata, Arraiolos, un paese nel cuore della regione Alentejo in Portogallo, dove vengono realizzati tappeti artigianali.
Sempre ho avuto la sensazione che avrei dovuto dedicarmi all’arte e così ho deciso di frequentare l’istituto d’arte e di proseguire gli studi iscrivendomi al corso di design dell’Università di Évora. Successivamente, mi sono iscritta alla magistrale presso la facoltà di Belle Arti e ingegneria dell’Università di Porto attraverso la quale ho vinto la borsa di studio Erasmus+ per l’Accademia di Belle Arti di Verona, in Italia. Durante questa esperienza ho potuto visitare lo studio BCF poiché il titolare era professore del corso di design che stavo seguendo. A distanza di due anni dal periodo passato in Italia ho avuto la possibilità poi di svolgere uno stage presso la BCF.
La sua esperienza in Italia e a Verona.
Quando sono venuta in Italia per la prima volta sono rimasta molto colpita dalla bellezza di questo paese tant’è che dopo quel primo viaggio ho sempre avuto il desiderio di tornare e di poter studiare in un luogo dove l’arte venisse valorizzata. Nel 2015 ho vissuto a Verona 5 mesi per studio e nel 2017 sono tornata per un’esperienza professionale attraverso la quale ho scoperto nuovi aspetti di Verona, come la cultura e il design.
Come ha vissuto l’esperienza in BCF studio, cosa l’ha colpita?
È stata un’esperienza positiva. Durante i 4 mesi trascorsi nello studio ho acquisito e sviluppato la mia conoscenza per quanto concerne la professione di un designer. È stato molto gratificante lavorare con professionisti che hanno molti anni di esperienza in quest’ambito, essere inserita in un ambiente di uno studio ed avere responsabilità nelle scadenze delle consegne dei progetti e nella presentazione di tali progetti ai clienti.
Rispetto ad altre similari esperienze quali sono le differenze?
Prima di questo stage presso la BCF, dopo aver conseguito la laurea Triennale, ho avuto la possibilità di partecipare al Programma Leonardo da Vinci e vincere la borsa di studio per svolgere uno stage presso uno studio di design a Bilbao, in Spagna. L’esperienza professionale italiana e quella spagnola sono state molto positive e utili per il mio percorso di designer. Penso che non ci siano molte differenze per quando riguarda l’organizzazione del lavoro e nel processo di realizzazione del prodotto.
Un pensiero sul design italiano e quello portoghese.
Il design italiano è riconosciuto in tutto il mondo e viene identificato come design di qualità. Ha segnato la storia del design ed è stato un trendsetter per gli altri paesi.
Il design portoghese è in crescita e sta acquisendo molta visibilità a livello internazionale e il livello dei suoi professionisti è sempre più elevato e di qualità.